MAZARA DEL VALLO. Non è stata una passeggiata. Per il risultato acquisito sembrerebbe il contrario ed invece Mazara ha avuto delle difficoltà per battere la nidiata di ragazzini del Monreale che hanno corso in lungo e in largo fino a quando la condizione fisica li ha sostenuti. Poi ha avuto ragione Mazara, meritatamente, grazie ad un pressing a tutto campo che, alla fine, ha pagato con il 4 a 0. Monreale però non è squadra da un punto in classifica e a Mazara ha disputato una buona gara. C’è però da ammirare giocatori e dirigenti per avere continuato a disputare tutte le partite come se niente fosse accaduto, accettando la quasi certa retrocessione senza battere ciglio. C’è da ammirare questa lealtà sportiva difficile da registrare in questo mondo pallonaro.
Per Mazara, si diceva, non è stata una passeggiata. È andato in gol al 32’ su iniziativa di Alagna che ha fiondato non appena è entrato in area dalla sua sinistra, tiro però che ha subito una deviazione decisiva del capitano Chiovaro che ha spiazzato il suo portiere. Il punteggio poi è stato arrotondato negli ultimi 15 minuti di partita, dal 73’ al 90’, a dimostrazione che la squadra di casa ha dovuto sudare molto per avere ragione di un avversario che non ha regalato nulla, che correva in tutte le parti del campo per interrompere tutte le azione che i gialloblù portavano avanti.
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