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Palermo, abbandonata tra i rifiuti anche una coppia di servizi igienici. Potature a rilento, ecco dove

Rifiuti/499

Vincenzo Pianelli

da Montegrappa

Oggi, dopo 2 mesi, in una zona del quartiere Montegrappa sono comparsi gli operai della Rap. Sottolineo che solo dopo l'intervento della redazione del Giornale di Sicilia, la Rap provvede a mandare qualcuno, altrimenti non abbiamo speranze di vedere le strade pulite.

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da via Paisiello

Nuovi servizi pubblici (igienici?) installati in via Paisiello a Palermo! Lodevole iniziativa... Se ne sentiva il bisogno specialmente da parte dei cittadini anziani che spesso sono presi da urgentissimi bisogni corporali. Ringraziando gli incivilissimi cittadini palermitani autori del gesto li invito nella peggiore delle ipotesi a provvedere magari per la carta igienica. Voglio ricordare che la via Paisiello è una strada centralissima e trafficatissima anche se trasformata in discarica.

(La spesa per la tutela dell’ambiente erogata dalle regioni italiane è pari infatti a 69 euro per abitante; in Sicilia, dove il ciclo dei rifiuti non brilla certo per efficacia, il costo sostenuto dal singolo cittadino raggiunge invece i 137 euro, come dire il doppio della media nazionale. Il confronto tra la spesa in Sicilia e le grandi aggregazioni territoriali, risulta addirittura impietoso: 61 euro a testa nel nord-est, 49 al Centro e 111 nell’intero Mezzogiorno. Sono 528 i kg di rifiuti urbani raccolti in Italia per ogni abitante ogni anno. E non mancano le curiosità. La Sicilia infatti produce 516 chili e sorprende molto che, nonostante lo stretto collegamento esistente tra il livello del reddito, i consumi ed i rifiuti prodotti, l’Isola sopravanzi, nell’accumulo di rifiuti, regioni come il Trentino, la Lombardia, il Piemonte ed il Veneto. Nella media nazionale, il 42% del totale dei rifiuti urbani raccolti, pari a 222 kg per abitante, viene ancora smaltito in discarica. Ma se dieci anni fa la Sicilia era la quarta regione in Italia, oggi è saldamente la prima per volume di rifiuti conferiti in discarica: ben 468 chili a testa. Siamo a più del doppio della media italiana. In Italia la raccolta differenziata è pari al 38% del totale dei rifiuti urbani raccolti. Anche in questo caso la Sicilia conquista un posto preminente: è l’ultima regione italiana per volumi di differenziata con un misero 11%, preceduta da tutte le altre regioni meridionali e centro-settentrionali. Dieci anni fa la Sicilia «differenziava» il 5% dei rifiuti, oggi l’11%; il Trentino il 36% ed oggi il 62%. Persino la Campania è balzata dal 10% al 38% in pochissimo tempo grazie allo «odiato» termovalorizzatore).

Diserbo/118

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da via Aquino

In via Aquino erbacce alte in prossimità di una curva impediscono il passaggio di due veicoli. Questa strada è abbandonata.

Sms firmato

da viale Campania

Il luogo dove Mario francese è stato assassinato dovrebbe essere curato sempre e non solo il giorno della memoria. Non è dignitoso vedere la lapide soffocata dalle erbacce 364 giorni su 365!

(Gli interventi di diserbo in strade e marciapiedi sono effettuati dalla Rap, la società che si occupa della gestione del servizio dell’igiene ambientale in città. La Rap ammette che ci sono difficoltà a coprire il servizio di diserbo in città. Le ragioni principali sono il numero del personale e dei mezzi a disposizione. Al momento l’azienda dispone di sette squadre con cinque operai ciascuna. Spesso, però, alcuni di questi sono impiegati in altri servizi come lo spazzamento. Sono, invece, 12 i decespugliatori a disposizione).

Potature/84

Maurizio Castagnetta

da via Giuseppe Cimbali

In via Giuseppe Cimbali un grosso albero si è appoggiato sulla ringhiera, e può essere molto pericoloso. Si chiede che venga rimosso per evitare che qualcuno si faccia male e non parliamo del marciapiede che è dissestato e non è percorribile.

(Sono arrivati nuovi mezzi al vivaio comunale. Attrezzature che serviranno a potare gli alberi cresciuti a dismisura che invadono numerose strade di Palermo. Ammontano a circa 400 mila euro i fondi statali utilizzati dal Comune per acquistare due cestelli elevatori, una piattaforma a ragno e due automobili a supporto delle squadre di potature. L'amministrazione comunale ha aggiunto solo un piccolo cofinanziamento. Ad annunciarlo, a Ditelo a Rgs, è stato il dirigente del settore comunale Ville e giardini, Domenico Musacchia: «All’interno del nostro vivaio sono arrivate delle nuove attrezzature che serviranno a migliorare gli interventi svolti dalle nostre maestranze. I due cestelli elevatori serviranno a raggiungere i rami e le chiome degli alberi particolarmente alti. Il macchinario a ragno invece, sarà utile per lavorare sugli alberi che si trovano in piccole stradine, come ad esempio quelle del centro storico oppure nei cortili delle scuole. Le automobili saranno utilizzate per il trasporto del personale». Ma per vedere i nuovi mezzi in azione, bisognerà attendere l'arrivo del 2015).

Servizi/74

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Vorrei segnalare una pratica che si svolge regolarmente nella posta sotto casa mia. Giornalmente ci sono dei soggetti che prendono tanti numerini e poi si mettono fuori e li distribuiscono in cambio di 50 centesimi. Così chi arriva dopo può superare tante persone che stanno a turno regolarmente.

Sanità/36

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È vergognoso, da un’intera mattina cerco di chiamare il Cup per una prenotazione ospedaliera e non riesco a parlare con nessuno.

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