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«Via Oreto, un’ora per arrivare alla stazione»

Pubblichiamo gli sms e le e-mail inviati a Ditelo a Rgs (in onda da martedì a sabato su Tgs e Rgs, vedi la pagina dei programmi TV) e alla pagina del Giornale di Sicilia su Facebook. Il numero accanto ai titoli indica le segnalazioni pervenute

Rifiuti/496

Gigi Rizzo

da via Cuba

Via Cuba: il salotto di Palermo... grazie ai panormosauri!

Traffico/164

Nino

da via Oreto

Mi sembra assurdo che ogni giorno, nelle prime ore del mattino, per percorrere la via Oreto fino alla stazione centrale occorre circa un'ora.

(Dei 1.400 vigili, solo 280 sono attualmente quelli addetti alla viabilità e quindi alla gestione della circolazione stradale. In totale però - compresi i 280 - sarebbero complessivamente 560 quelli addetti alla mobilità e sicurezza stradale e quindi: allo street control, autovelox, vigilanza delle sedi istituzionali ed infortunistica. Altri 170, invece, sono addetti agli affari generali, e quindi: al bilancio, acquisti e gestione dell'autoparco, magazzino, contenziosi e verbalizzazioni. Altri 300 si occupano del servizio di controllo delle attività produttive del patrimonio, della regolarità dei negozi, delle licenze, dei permessi e della lotta contro l'abusivismo commerciale. I restanti 400, infine, sono quelli appartenenti al nucleo della polizia giudiziaria, edilizia abusiva, al nucleo controllo patrimonio artistico e protezione ambientale)

Commercio/48

Fabio Ferrara

da via Galileo Galilei

Aspettiamo il trasferimento del mercato da via Galileo Galilei al piazzale Giotto, ma non se n’è più parlato. La maggior parte di noi ambulanti regolari è disposta a cambiare luogo. Perché oggi gli abusivi sono diventati più dei regolari ed essendo in tanti non si riesce più a lavorare bene e di conseguenza abbiamo difficoltà a pagare il suolo pubblico e tante altre spese...

Illuminazione/36

Mario Patelmo

da piazza Indipendenza

Vengo spesso a Palermo, ma non mi va giù vedere piazza Indipendenza la sera al buio. Ma gli amministratori, sono ciechi?

(Dopo più di due anni dalla consegna dei progetti da parte di Amg al Comune, due dei quattro piani per il rifacimento della rete d’illuminazione cittadina – finanziati con fondi Fas per 15 milioni di euro – sono arrivati in gara d’appalto. Il primo progetto, ad essere completamente rinnovato sarà il cosiddetto «quadrilatero Sciuti-Lazio-Libertà», una delle zone cittadine in cui l’impianto d’illuminazione è più vetusto. Il secondo progetto interesserà, invece, il rifacimento della rete nella zona compresa tra via Oreto, la stazione centrale e Villa Giulia. Ne mancano all’appello, però, ancora due e dovranno rimettere in sesto l’illuminazione pubblica nella tratta della zona costiera della città, quella che parte da Partanna-Mondello, attraversa Valdesi e risale per tutta l’Addaura, sino a Vergine Maria. «Il capoluogo siciliano - sottolinea Amg - possiede oggi più di 47 mila punti luce divisi in due tipologie: punti luce alimentati in “serie” e sistema di alimentazione in “derivazione”. Di questi punti luce, circa il 54 per cento (oltre 25 mila) risalgono agli anni Sessanta/Ottanta e sono alimentati in “serie”, sistema di alimentazione la cui componentistica è diventata, per ragioni tecniche e di mercato, sempre più difficile da reperire. Sono questi gli impianti più datati della città. Di questi punti luce alimentati in “serie”, circa 3.500 sono già interessati da progetti e finanziamenti (fondi Fas-Cipe). I rimanenti, circa 22 mila, sono stati inseriti dal Comune nel programma triennale delle Opere pubbliche 2013-2015, sulla base di una ricognizione generale eseguita da Amg energia»).

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