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Il Telimar parte bene ma poi affonda: vince Roma Nuoto

PALERMO. Nulla da fare per il TeLiMar, che vede la Roma Nuoto allungare al secondo posto in classifica. Vincono per 9 a 16 i romani in viale del Fante una partita giocata a porte chiuse - e, quindi, senza l'importante supporto del proprio pubblico - per il mancato rinnovo dell'agibilità delle tribune della Piscina Olimpica Comunale. I padroni di casa avevano avuto un buon approccio al match, che è rimasto abbastanza equilibrato fino all'inizio del terzo quarto di gara. Poi, la pessima gestione delle azioni su uomo in più, unito al buon nuoto degli avversari e a qualche errore in difesa, hanno permesso alla Roma Nuoto di vincere.

Parte con un doppio vantaggio immediato il TeLiMar, grazie alle reti in avvio del Capitano Di Patti e di Zubcic. Ed è sempre Di Patti che in controfuga, realizza la rete del 3 a 0. Accorciano le distanze gli ospiti sfruttando l'uomo in più con Fiorillo. Rispondono i padroni di casa, di nuovo con Zubcic, per il goal del 4 a 1 su uomo in più. I ragazzi dell'Addaura non riescono ad allungare, con Raimondo che si fa parare un rigore da De Michelis. La Roma Nuoto ne approfitta, prima con Faiella e poi con Fiorillo, per il primo parziale che termina 4 a 3. Azioni uomo in più: TeLiMar ½; Roma Nuoto ½.

Il secondo quarto di gara si apre con un rigore trasformato da Fiorillo per il momentaneo pareggio del 4 a 4. Botta e risposta tra le due squadre, con Raimondo, su un bell'assist di Zubcic, che riporta i padroni di casa in vantaggio, e Fiorillo che con la sua quarta rete personale riporta il match in parità sul 5 a 5. Martella e Raimondo segnano entrambi su uomo in più. Il 6 a 6 dura poco, perché Liolli porta i romani in vantaggio a 2'19'' dal termine del parziale. 6 a 7. Azioni su uomo in più: TeLiMar ½; Roma 2/2, di cui 1 su rigore. La seconda metà di gioco si apre con le reti di Saviano e Lo Cascio, con il punteggio che si aggiorna sul 7 a 8. I romani provano ad allungare con Faiella, ma il TeLiMar si rifà sotto con Lo Cascio per la rete dell'8 a 9. La Roma, però, sfruttando alcuni momenti di disattenzione in difesa, batte Sansone con Fiorillo e due volte con Spione, portandosi sull'8 a 12. Azioni uomo in più: TeLiMar 0/3; Roma 0/0. Il quarto parziale comincia con un rigore trasformato dalla Roma con Faiella per il momentaneo 8 a 13. Ribatte il TeLiMar con Lo Cascio per il 9 a 13, che dura, però, poco. È di nuovo Faiella a segnare, questa volta su uomo in più. Gli ospiti dilagano sul finale, grazie anche alla rete di Wendt per il 9 a 15 e al goal in controfuga di Spione per il definitivo 9 a 16. Azioni uomo in più: TeLiMar 0/3; Roma 2/3, di cui 1 su rigore. Da registrare l'espulsione di Navarra (Roma Nuoto) nel corso del quarto parziale, per limite di falli.

Il Capitano Fabrizio Di Patti:  “Fino ad inizio terzo tempo, eravamo perfettamente in partita e poi abbiamo mollato completamente per via di numerosi errori che ci hanno innervosito. La Roma ha approfittato di questo nostro black-out ed ha saputo vincere meritatamente. In settimana dobbiamo riflettere molto sulla sconfitta e preparare la difficile trasferta di Salerno. Il cammino è ancora lungo e non dobbiamo né mollare né tanto meno abbatterci”.

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