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Manca l’agibilità per il pubblico, sospesi gli spettacoli al Politeama

La commissione sulla vigilanza non si costituisce, problemi nei teatri che hanno proroghe in scadenza

PALERMO. Una Sinfonica senza testa e, per il momento, senza teatro. Ieri sera infatti il pubblico che avrebbe dovuto seguire il concerto diretto da Carlos Prazeres con solista il sassofonista Federico Mondelci, è rimasto dietro i cancelli. E così succederà anche oggi pomeriggio. Motivo: il Politeama Garibaldi è senza agibilità quindi non può ospitare spettatori. La richiesta per ottenere l’agibilità va fatta ogni sei mesi e scadeva a dicembre scorso. E stavolta era stata fatta nei termini.

Ma da una settimana la commissione comunale, presieduta dall’architetto Roberto Andò, che si occupa della vigilanza degli spazi, non si costituisce e tutti i teatri che hanno le proroghe in scadenza, hanno lo stesso problema. «La commissione è stata bloccata perché c’è stata una sostituzione tra i componenti - spiega Roberto Andò - appena arriva la nuova delibera di nomina, speriamo di poterla convocare tra martedì e mercoledì, e fare tutte le verifiche in attesa».

Per primo il Politeama, per il quale stavolta, nonostante la situazione abbastanza complicata degli ultimi mesi e l’avvicendarsi delle direzioni, la proroga dell’agibilità era stata chiesta dal commissario Gianni Silvia. Ma la mancata riunione della commissione ha fatto il resto e il Politeama resta a porte chiuse. E ha fatto fare alla Sinfonica l’ennesima cattiva figura nei confronti dei pochi abbonati rimasti. Intanto resta ferma la situazione del consiglio di amministrazione, nominato dall’assessore al Turismo anche se manca ancora il decreto del presidente della Regione.

Quindi il CdA non ha potuto ancora insediarsi e, ovviamente, non ha potuto neanche indicare un possibile sovrintendente che prenda in pugno l’organizzazione e la stagione. Gianni Silvia resta quindi commissario, sebbene dimissionario, fino a quando non si insedia il nuovo Consiglio. Nel frattempo, giunti i finanziamenti regionali sbloccati dall’assessore Cleo Li Calzi, sono stati pagati gli stipendi e i contributi arretrati per tutti i dipendenti fino a dicembre: la situazione si è quindi sanata e nulla si opporrebbe ad un rilancio dell’Orchestra Sinfonica.

 

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