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Sul sito del Comune le informazioni sulle le tasse da pagare

I contribuenti potranno sapere i tributi pagati e le rate da versare. Basterà registrarsi e inserire la password

PALERMO. La situazione tributaria personale con un clic. Collegarsi, fare login, digitare password ed ecco in bell’elenco vita morte e miracoli (ma solo dal 2012 a oggi) della vostra situazione debitoria nei confronti del Comune. Dopo l’inchiesta che ha investito come un ciclone l’ufficio tributi del Comune, l’amministrazione accelera su uno strumento studiato e avviato già prima dei quattro arresti per truffa: fornisce ai cittadini l’accesso attraverso internet e con pochi passaggi potere tenere sott’occhio il proprio «cassetto tributario», cioè l’esatta situazione delle tasse pagate, di quelle da pagare, dei calcoli da effettuare.

Con l’invio a fine 2014 delle comunicazioni relative al saldo della Tari (la tassa sulla raccolta e lo smaltimento dei rifiuti che ha sostituito la Tares che a sua volta aveva sostituito la Tarsu: roba da manicomio), Palazzo delle Aquile ha dato avvio a un nuovo piano che unisce lo snellimento delle procedure, la facilitazione di accesso ai servizi e, in prospettiva, la riduzione dei costi di gestione e la lotta all’evasione. Infatti, sono già attivi sul portale www.comune.palermo.it, alla voce dei servizi online, sia il «cassetto» che l’estratto conto tributario.

Entrambi i servizi prevedono che gli utenti si registrino al portale. Infatti, in occasione dell’invio delle informazioni per il saldo della Tari, tutti i contribuenti hanno ricevuto dal Comune la prima parte della password personale. Registrandosi possono così ottenere la seconda parte della «chiave» e poi personalizzare i propri dati di accesso. Caricando i dati sulla base del codice fiscale, ciascun contribuente può così, da subito, prendere visione della posizione relativa a Ici, Imu, Tasi, Tarsu, Tares, Icp, Tosap. Il portale riporta i dati relativi ai pagamenti dovuti ed effettuati dal 2012 ad oggi.

Per la Tares, la Tari e la Tasi i cittadini potranno tramite il sito, qualora si rendano conto di non essere in regola con i pagamenti, effettuare immediatamente il calcolo di quanto ancora dovuto tramite il cosiddetto ravvedimento operoso, riducendo in questo modo al minimo le sanzioni. Tramite lo stesso portale si può prendere visione delle eventuali multe irrogate dalla Polizia Municipale e si può anche chiedere, eliminando i costi di notifica ed usufruendo della riduzione del 30 per cento, il pagamento anticipato delle multe, subito dopo aver trovato l'avviso sull'autovettura.

Nelle intenzioni dell’amministrazione c’è l'attivazione del portale dei pagamenti: non solo per i tributi e le multe ma anche per le tasse scolastiche. Ma questa procedura è legata alla gara per l’individuazione del prossimo tesoriere del Comune. Tutto questo si lega anche al progetto in base al quale i cittadini in possesso di posta elettronica certificata la utilizzino per interagire con altri uffici dell’amministrazione, riducendo costi di gestione, utilizzo della carta e i contatti diretti fra il contribuente e gli uffici: eliminando magari quelle scandalose file che periodicamente affollano l’ingresso dell’ufficio dei Tributi. Al momento sono stati circa trentamila i cittadini che si sono iscritti al portale, quindi l’11 per cento dei contribuenti complessivi. Ancora un valore basso: per questo, adesso dalle parti di piazza Pretoria stanno anche pensando a una campagna di informazione col fine di incrementare il numero di contribuenti telematicamente «attrezzati».

«Lavoriamo da tempo a questa iniziativa - spiega l’assessore al Bilancio, Luciano Abbonato - che è rivolta ai cittadini che così non devono spostarsi da casa per ottenere informazioni. Massima trasparenza e controllo diretto da parte degli stessi cittadini».

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