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Palermo, paura in tribunale: ipotesi trasferimento per banca e posta

Al vertice parteciperanno anche il sindaco Leoluca Orlando, i vertici della Bnl e delle Poste. Da verificare la disponibilità delle parti ed anche di fondi per gli interventi

PALERMO. Trasferire l'ufficio postale e la banca che si trovano all'interno del Palazzo di giustizia di Palermo, ma anche potenziare la videosorveglianza, consentire l'accesso ad alcuni uffici soltanto con un badge e persino costruire una palizzata intorno alla cittadella giudiziaria del capoluoogo. Sono queste sostanzialmente le proposte che l'ufficio che si occupa della sicurezza all'interno del Palazzo di giustizia, guidato dal procuratore generale Roberto Scarpinato, farà oggi pomeriggio alle 16 al Cosp (Comitato per l'ordine e la sicurezza provinciale) in un vertice.

Alla luce dei ripetuti allarmi (solo martedì ne era scattato uno, rivelatosi poi infondato, per la presenza di una bomba all'interno del palazzo di giustizia), delle minacce e degli episodi che, soprattutto negli ultimi mesi, hanno messo in discussione la sicurezza all'interno degli uffici giudiziari è allo studio un piano. Al vertice parteciperanno anche il sindaco Leoluca Orlando, i vertici della Bnl e delle Poste. Da verificare la disponibilità delle parti ed anche di fondi per gli interventi.

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