PALERMO. Più di mille alunni palermitani a lezione di sicurezza. Il tutto nell'ambito dell'iniziativa «Sicilia in sicurezza» presentata ieri nell'aula magna della facoltà di Ingegneria. Il progetto è finanziato per oltre 700 mila euro dal ministero del Lavoro e coinvolgerà diverse scuole di tutta la Sicilia per un biennio. Grazie alla collaborazione tra l'assessorato regionale alla Salute e l'Ufficio scolastico regionale, 7555 ragazzi siciliani avranno la possibilità di partecipare a 224 corsi sulle leggi della sicurezza da applicare sia al mondo della scuola che a quello del lavoro. Gli studenti avranno quindi modo di partecipare a lezioni frontali sulle leggi che garantiscono il diritto alla sicurezza e di prendere parte anche a laboratori teatrali. Saranno realizzati inoltre degli spot che saranno divulgati sui vari mezzi di comunicazione. «Speriamo che i ragazzi acquistino consapevolezza - afferma Marco Anello, dirigente dell'Ufficio XV Urs Sicilia - crediamo moltissimo in questo progetto che si protrarrà per due anni. Del resto il nostro impegno sulla tematica è sempre molto alto». «Il nostro fine ultimo - dice Leonardo Ditta, dirigente del servizio 3 Dasoe - è quello di rendere lo studente più conscio e consapevole di quelle che saranno le situazione in cui potrà trovarsi nel suo nuovo ambiente lavorativo». A fine convegno c'è stata inoltre la lectio magistralis su «Diritti e doveri in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro» di Raffaele Guarinello, procuratore della Repubblica di Torino. «Ci siamo accorti che le scuole sono i luoghi in cui si è meno sicuri nel nostro Paese - spiega il magistrato - c'è un gran lavoro da fare ed è indispensabile che anche i ragazzi diventino attori della prevenzione di potenziali pericoli».
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