PALERMO. Le buone idee sono germogliate, come gli alberelli piantati al tempo dell'inaugurazione. Ha compiuto due anni il parco Uditore, spazio verde autogestito nato dall'intuizione di un gruppo di giovani. Per l'occasione, ieri il parco ha aperto i cancelli a nuovi e vecchi amici, in una grande festa all'aria aperta. La giornata è stata dedicata allo sport e al tempo libero. Dal fitness agli scacchi giganti, dalla boxe al calcio balilla umano. A festeggiare insieme all'associazione parco Uditore anche la squadra di football americano Asd Cardinals, che quest'anno compie trent'anni di carriera. Gli atleti della giovanile si sono così esibiti in un inedito tiro alla fune contro gli allievi di taekwondo.
«Abbiamo lavorato per recuperare questo spazio, affidandolo quasi in prova ai ragazzi. E la prova - osserva soddisfatto Sergio Gelardi, dirigente generale del Corpo forestale - è stata decisamente superata: l'associazione riesce a tenere aperto il parco senza fondi pubblici, soltanto grazie all'impegno dei volontari». L'associazione parco Uditore è nata nel 2012 con l'idea di «gettare un seme in una città sterile». Grazie al sostegno di cittadini ed enti privati, ha abbellito un terreno abbandonato con arbusti e fiori. Dallo scorzo marzo, sono più di 200 gli alberi già piantati. Altri sono stati recuperati e trasformati in comode sedute. Come i pini di viale Regione Siciliana, tagliati per far posto ai lavori del tram.
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