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Teatro Crystal di Palermo, una stagione all’insegna dei gruppi isolani

Da Garinei e Giovannini a Primo Levi per la sala palermitana diretta da Mario Pupella

PALERMO. Passa dalla commedia e si allarga al musical, la nuova stagione del Teatro Crystal, diretta dall'attore e regista Mario Pupella che pian piano sta passando il testimone ai figli, Marco, Lavinia e Daniela. E saranno proprio questi ultimi, con i «fidi» Leonardo Campanella e Davide Ruggiano, ad aprire il cartellone il 29 e 30 novembre, con un nuovo allestimento de Gli innamorati goldoniani, riscritti e adattati ai tempi e alle vicissitudini moderne.

Anno nuovo, nuova commedia: il 10 e 11 gennaio il Cineteatro Media di Catania riporta in scena Due dozzine di rose scarlatte, forse il lavoro più conosciuto (e messo in scena) di Aldo De Benedetti, tra scambi di coppia e problemi matrimoniali, gelosie ed equivoci di famiglia.

Da Primo Levi è invece tratto il lavoro successivo, firmato da Leonardo Campanella, con Daniela Melluso: E venne la notte, il 31 gennaio e 1 febbraio, si immerge nella Shoah e recupera la tragedia dei campi di concentramento.
Di tono completamente differente, è invece l'Anticrisirockshow, dal 6 all'8 febbraio, con la band degli I Made Indoor, ideato e diretto da Alessandro Pupella e Christian Terruso: storie di rock, amore e ribellione con la band dal vivo, ripercorrendo i brani più noti di Rolling Stones, Beatles, Doors, Pink Floyd, ma anche italiani come Rokes, New Trolls, Equipe 84. La parte teatrale dello spettacolo comprende brani di Lermontov, Crane, Igidio Ugo Tarchetti.

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