PALERMO. Protesta ieri mattina dei lavoratori ex Pip a Palermo, davanti a Palazzo d'Orleans, sede della Regione siciliana. I dipendenti della onlus Social Trinacria hanno chiesto un incontro al governo per sbloccare il loro reinserimento negli enti regionali. Venerdì scorso, a causa della mancata convocazione dei sindacati, era esplosa la protesta e uno dei manifestanti era stato arrestato per il lancio di pietre contro le forze dell'ordine. Il clima resta teso: davanti alla Regione ci sono numerosi agenti in assetto antisommossa.
Gli ex Pip hanno sfilato in corteo su corso Vittorio Emanuele. Il corteo dei lavoratori era seguito da alcuni blindati dei carabinieri e da agenti in assetto antisommossa, sotto lo sguardo perplesso di gruppi turisti diretti a piazza Marina.
AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15. Sette blindati, tre dei carabinieri e quattro della polizia, sono stati sistemati a Palermo davanti al portone di Palazzo d'Orleans, sede della presidenza della Regione siciliana, dove la tensione è alta per la presenza di circa duecento precari ex Pip. Gli agenti proteggevano l'ingresso indossando caschi e con in mano scudi e manganelli. Dalla parte opposta della strada i manifestanti osservavano poliziotti e carabinieri in un clima di tensione che sembrava potesse esplodere da un momento all'altro. Altri gruppi di precari si trovavano in altre zone intorno a piazza Indipendenza, alcuni sono a bordo di scooter.
FERMATI PER ACCERTAMENTI ALCUNI MANIFESTANTI. A piazza Indipendenza a Palermo prosegue il sit in degli ex Pip, che da stamattina protestano con presidi e cortei. Alcuni manifestanti sarebbero stati fermati per accertamenti. Gli ex lavoratori dei piani di inserimento professionale chiedono al governo regionale un sussidio.
LANCIO DI PIETRE, DENUNCIATI IN OTTO. La polizia ha denunciato otto lavoratori ex Pip che erano stati coinvolti nel lancio di pietre e molotov venerdì nel corso di una manifestazione in piazza d'Orleans non autorizzata. I dipendenti sono stati identificati grazie alle immagini riprese dalla polizia scientifica.
Sempre grazie alle stesse immagini, Digos e carabinieri di Palermo avevano identificato e arrestato Francesco Scalia, 43 anni, per resistenza a pubblico ufficiale.
Un gruppo di ex Pip aveva fatto degenerare una manifestazione non autorizzata, con blocchi stradali, paralizzando il traffico in corso Re Ruggero e impedendo anche il transito dei mezzi di soccorso degli ospedali del circondario.
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