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A Palermo l'Aida "astratta e bellica" della regista Marini

Prosegue l'omaggio a Verdi con una Aida in chiave moderna che si ispira alla Cina di Mao e all'astrattismo senza sfingi, né piramidi
«Una chiave di lettura diversa che si adatti di più all'era in cui viviamo», con queste parole la regista Elisabetta Marini racconta a Palermo la sua Aida «astratta e bellica», la vicenda si dipana in un deserto simbolico di un Egitto fra luci e ombre, in cui centrale è l'amore e la sua rappresentazione, l'evoluzione delle vicende amorose dei tre protagonisti che oltrepassano il potere e le classi sociali e soggiacciono al potere e alla guerra. Un allestimento dunque "rivoluzionario" che crea molte attese per la prima di questa sera al Teatro Massimo, alle 20.30 (con repliche sino al 18 aprile), con cui prosegue l'omaggio al grande Verdi per il bicentenario della sua nascita. Le scene sono di Alessandro Camera e i costumi di Carla Ricotti; le luci sono di Roberto Venturi e la coreografia di Michele Merola. Sul podio dell'Orchestra del Massimo Stefano Ranzani, il Coro del Teatro Massimo (implementato da alcuni artisti del Coro del Teatro Bellini di Catania) è diretto da Piero Monti. Per questa nuova edizione dell'opera in scena al Teatro Massimo nell'ambito delle celebrazioni per il per il bicentenario della nascita di Verdi, il cast vocale è composto da celebri interpreti, assai noti al pubblico. Protagonista femminile nel ruolo del titolo è Hui He, soprano di fama internazionale fra le più apprezzate interpreti dell'eroina verdiana; al suo fianco quale Radamès il tenore Jorge de Leon che il pubblico ricorderà per l'intensa Carmœen del 20011, quindi Marianne Cornetti (Amneris) e Alberto Mastromarino (Amonasro), Alexei Tanovitski (Ramfis), e Gianluca Breda (Il Re). Nelle recite del 13 e del 17, nei ruoli di Aida, Radamès, Amneris e Ramfis si alterneranno nell'ordine: Mary Elisabeth Williams, Lorenzo De Caro, Katarina Giotas e Ramaz Chikviladze.
Durante la conferenza stampa il Commissario straordinario, il prefetto Fabio Carapezza Guttuso, ha sottolineato i successi riscossi dai festeggiamenti verdiani a Palermo, lanciando l'invito all'assessore al Turismo, Michela Stancheris, a visitare il Teatro e prendere parte alle attività per condividere i nuovi orientamenti del Massimo e la ricca programmazione di eventi che puntano proprio al rilancio di una Palermo a misura d'Europa, capace di attrarre turisti: «Desidero sottolineare l'incremento di visitatori del Teatro durante i giorni di Pasqua, legato anche alla presenza della mostra "Verdi al Massimo"; quindi il successo di pubblico registrato dal Nabucco e, dalle prime stime del botteghino, anche dall'imminente Aida, per la quale si profila nelle ultime repliche il tutto esaurito. Successo che si ripete anche per lo spettacolo per i più piccoli, Bianco Rosso e Verdi. Per cercare di soddisfare le tante richieste che riceviamo e per dare un ulteriore segnale di apertura alla città, il nostro impegno per Telethon - cui abbiamo offerto la prova antigenerale di oggi di Aida - e la prova aperta di Bianco Rosso e Verdi domenica 14 alle ore 12 con un biglietto simbolico» (servizio a cura di Rossella Puccio).

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