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Maltempo, traghetto perde tir in mare

Dodici rimorchi e semi rimorchi che erano imbarcati sul traghetto «Euro cargo Cagliari» della compagnia di navigazione Grimaldi sono finiti in mare questa mattina mentre la nave, proveniente da Livorno, era a circa sette miglia dal porto di Palermo in attesa di un miglioramento delle condizioni meteo

PALERMO. Una decina di Tir e semi rimorchi che erano imbarcati sul traghetto «Euro cargo Cagliari» della compagnia di navigazione Grimaldi sono finiti in mare questa mattina mentre la nave, proveniente da Livorno, era a circa sette miglia dal porto di Palermo in attesa di un miglioramento delle condizioni meteo. L'incidente è stato causato dal mare grosso e dalle forti raffiche di vento, che soffiavano ad oltre 40 nodi. Nessun danno all'equipaggio e ai pochi passeggeri. Un'onda anomala avrebbe fatto inclinare il cargo, che ha perso in mare parte del suo carico senza causare fortunatamente altri danni. La nave, il cui arrivo era previsto per le 6.30 di stamani, sta facendo adesso il suo ingresso in porto trainata da due rimorchiatori. Sulla coperta sono visibili camion e rimorchi che si sono accatastati dopo avere rotto gli allacciamenti di sicurezza. Subito dopo l'approdo la Capitaneria di Porto salirà a bordo per compiere i primi accertamenti sull'incidente.


AGGIORNAMENTO DELLE ORE 16. Sono in tutto 12 i tir caduti in mare dal traghetto "Euro cargo Cagliari" della compagnia di navigazione Grimaldi mentre era in navigazione verso Palermo proveniente da Livorno a due miglia nord est di Capo Zafferano a una ventina di chilometri dal capoluogo siciliano. Due di questi autoarticolati erano carichi di frutta, uno era vuoto e gli altri trasportavano pacchi vari. La nave è adesso ancorata nel porto di Palermo. "I mezzi sono caduti in acqua in un tratto di mare con una profondità di 500 metri - dicono alla capitaneria di Porto - li abbiamo individuati ma per ora le condizioni atmosferiche non sono buone. Vedremo nei prossimi giorni se sarà possibile recuperare qualcosa". Gli ufficiali della guardia costiera hanno eseguito un'ispezione a bordo per quantificare i danni e controllare se sono state rispettate tutti le norme per la sicurezza. I risultati delle perizie si sapranno in seguito.


Il maltempo che si è abbattuto su Palermo ieri e che sta continuando inesorabile anche oggi sta mettendo in ginocchio la città. Traffico in tilt in diversi quartieri. Decine le richieste di intervento giunte ai vigili del fuoco per allagamenti di strade, dopo il nubifragio. Situazione critica in alcuni tratti di viale Regione siciliana, in via La Malfa e nel quartiere Zen. Difficoltà si registrano anche a Partanna Mondello. Alcune auto sono rimaste in panne.  Sulla città si è abbattuta una fitta pioggia mista a grandine e alcuni quartieri sono stati imbiancati dalla neve.
E anche per oggi il maltempo non darà tregua. Sono previste precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale nei settori settentrionali della Sicilia, con quantitativi cumulati generalmente moderati; da isolate a sparse su restanti settori di Calabria e Sicilia, Puglia, Basilicata e settori costieri della Campania, con quantitativi cumulati deboli. È quanto si legge nel bollettino di vigilanza meteo nazionale della Protezione civile.  Previste nevicate a quote collinari sul resto della Puglia e su Basilicata, Calabria e Sicilia, con apporti al suolo generalmente deboli, localmente moderati sui rilievi siciliani e calabresi. Visibilità ridotta durante le precipitazioni nevose. Temperature in sensibile diminuzione sulle regioni centrali adriatiche e meridionali. Venti forti o di burrasca dai quadranti settentrionali sulle regioni centro-meridionali, con raffiche di burrasca forte sui settori costieri adriatici, tirrenici e ionici, sulle aree appenniniche e sulle isole maggiori; inizialmente forti nord-orientali sull'alto versante adriatico, in attenuazione. Mari agitati i bacini centro-meridionali, localmente molto agitati il Tirreno meridionale e lo Stretto di Sicilia, molto mossi i restanti bacini con moto ondoso in attenuazione.


NEVE NEL MESSINESE E COLLEGAMENTI CON LE EOLIE INTERROTTE. Ha piovuto e grandinato tutta la notte a Messina, che questa mattina si è risvegliata imbiancata sotto una coltre di neve come avviene di rado. I bambini sono scesi in strada e per poche ore hanno potuto godere di un panorama per loro inusuale. Ha nevicato anche in provincia, soprattutto sui rilievi. Sui Nebrodi, lungo la statale che collega Capo D'Orlando con Randazzo nella zona di Castell'Umberto sono in azione gli spazzaneve così come nella zona di Cesarò e Randazzo. Nevischio anche sul monte delle Felci a Salina nelle Eolie, dove le isole dell'arcipelago continuano ad avere i collegamenti interrotti. Forti raffiche di vento provenienti da nord-nord ovest con il mare che ha raggiunto forza 7, hanno bloccato aliscafi e traghetti nei porti. Situazione sempre più critica nelle isole minori che negli ultimi dieci giorni hanno avuto solamente qualche corsa di linea. A Ginostra, borgo di Stromboli, scarseggiano generi di prima necessità e farmaci. La neve è caduta in Sicilia, complice un repentino abbassamento della temperatura, anche nelle zone interne dell'isola e a Caltanissetta. Il maltempo, secondo le previsioni, dovrebbe continuare anche oggi.


MADONIE SOTTO LA NEVE. Questa volta le previsioni ci hanno azzeccato e così questa mattina le Madonie si sono svegliate imbiancante sotto una coltre di neve che già nei giorni scorsi era caduta su Piano Battaglia e i monti circostanti. Qualche disagio nella circolazione stradale dove bisogna registrare purtroppo che sino alle 10 di mattina nessun spalaneve era ancora transitato sulla ss 120 con alcuni disagi per gli automobilisti sprovvisti di catene o gomme antineve. Intanto continua  a nevicare con soddisfazione degli operatori turistici che possono sperare di un buon afflusso di turisti per le ormai prossime vacanze di Natale.

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