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Occupazioni, stop al Meli Autogestione al Maria Adelaide

Gli studenti hanno liberato l'istituto di via Aldisio dopo tre giorni. Il preside: "Non risultano danni ingenti né quantificabili in 10 mila euro, come vociferato da qualcuno"

PALERMO. Gli studenti del liceo classico Meli di Palermo ieri sera hanno liberato la scuola dopo tre giorni di un'occupazione che ha comunque consentito ai ragazzi che volevano svolgere le attività didattiche di assistere regolarmente alle lezioni.

"Ieri sera intorno alle 21,30 - dice la vicepreside Vincenza Randazzo - mi hanno riconsegnato le chiavi dell'istituto e come da prassi è intervenuta la Digos". Lunedì riprenderanno le lezioni, mentre oggi e domani il plesso resterà chiuso per consentire le pulizie straordinarie dell'istituto.

"Non risultano danni ingenti né quantificabili in 10 mila euro, come vociferato da qualcuno - dice il preside del Meli Salvatore Chiaramonte - Stamattina c'é stata una prima ricognizione nelle scuola e a parte una parete imbrattata non risultano né porte né serrature forzate. La maggioranza degli studenti in questi giorni di occupazione ha svolto regolarmente lezione".
AUTOGESTIONE AL MARIA ADELAIDE. Anche gli studenti del liceo classico tradizionale ed europeo Maria Adelaide di corso Calatafimi manifestano il loro dissenso per i tagli nel mondo della scuola pubblica e sperimentano l’autogestione. Una modalità di protesta pacifica, che consente loro di organizzare anche attività di crescita culturale. L’edificio storico si è quindi trasformato in un grande laboratorio, in cui i ragazzi esprimono le loro idee sugli argomenti più sentiti nella società negli ultimi anni.

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