PALERMO. Si allarga l'elenco delle scuole presidiate giorno e notte dagli studenti a Palermo. Adesso sono ventisette gli istituti in agitazione.
Si tratta di: Cannizzaro, Marco Polo, Libero Grassi, Regina Margherita, Umberto I, Gioeni Trabia, Einstein, Danilo Dolci, Borsellino, Ferrara, Vittorio Emanuele II, Benedetto Croce, Ninni Cassarà, Crispi, Ascione, Meli, Duca degli Abruzzi, Vittorio Emanuele III. E dalla giornata di ieri si sono aggiunti anche il Cascino, il Piazza, il Finocchiaro Aprile, il Galilei ed il Basile.
Autogestione e cogestione, invece, negli istituti Rutelli, Garibaldi, Salvemini, Pareto, Catalano, Pio La Torre, Medi, Luigi Sturzo di Bagheria.
LA MANIFESTAZIONE. Domani (giovedì) alle 9.30 un corteo di studenti partirà da piazza Verdi e arriverà a Piazza Indipendenza dove si terrà un'assemblea. La manifestazione è organizzata dal coordinamento "Studenti Siciliani" e da Avanguardia Studentesca. Quindici scuole di Palermo hanno aderito alla manifestazione (Nautico, Duca degli Abruzzi, Vittorio Emanuele II, Marco Polo, Meli, Garibaldi, Pareto, Majorana, Crispi, Salvemini, Basile, Piazza, Almeyda, Borsellino, Medi). La Rete e il Coordinamento studenti medi Palermo, però, prendono le distanze dai colleghi del coordinamento apartitico, che domani scenderanno in piazza e annunciano una mobilitazine per sabato 24 novembre. "E' un corteo organizzato dai giovani del Pdl - dice Bianca Giammanco, portavoce del coordinamento studenti medi Palermo - non parteciperemo". Una posizione condivisa anche dal coordinatore provinciale della rete degli studenti Medi, Andrea Malerchia.
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