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Scuola, la protesta corre su Facebook

Il coordinamento degli Studenti Medi Palermo, ha creato su Facebook l'evento "Occupazioni e autogestioni in tutte le scuole di Palermo contro i tagli, il governo Monti, la vecchia e nuova casta politica, lontano dai partiti e sindacati autorganizziamoci". Già 1318 adesioni e termina il 23 dicembre

PALERMO. Ai tempi dei social network, la protesta degli studenti palermitani corre anche sul web, mentre di ora in ora cresce il numero delle scuole occupate, in autogestione e in assemblea permanente.

Per coordinarsi, tenersi aggiornati e capire cosa accade negli altri istituti, il coordinamento degli Studenti Medi Palermo, ha creato su Facebook l'evento 'Occupazioni e autogestioni in tutte le scuole di Palermo contro i tagli, il governo Monti, la vecchia e nuova casta politica, lontano dai partiti e sindacati autorganizziamoci', che conta già 1318 adesioni e termina il 23 dicembre.

Scorrendo i post in bacheca, si scopre così che oltre ai licei Umberto I e Cannizzaro, anche i ragazzi del Marco Polo, Regina Margherita, Libero Grassi e Francesco Crispi hanno deciso di occupare le proprie scuole, mentre quelli dei licei classici Meli e Garibali e del Mario Rutelli hanno optato per l'assemblea permanente.

Tra un post e l'altro c'é chi pronostica altre occupazioni, già domani, chi propone discussioni su come proseguire la protesta, chi piazza video sui blizt degli studenti in altre scuole di Italia. C'é chi come Vittorio scrive 'per me l'occupazione è solo una perdita di tempo per chi non vuole andare avanti. Poi appena torneremo saranno cavoli amari per tutti, ci faranno fare il programma di corsa". E chi, come Sofia lo rassicura, con un commento "i prof sono dalla nostra parte questa volta".

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