PALERMO. “Se non ci saranno comunicati tempi certi sul pagamento degli stipendi di ottobre dei dipendenti dell'Ast, non usciremo più dagli uffici della direzione generale. Siamo stanchi di assistere a questa deriva che sta penalizzando fortemente il futuro dei dipendenti, delle loro famiglie e del servizio di trasporto per i cittadini”. Ad affermarlo è Amedeo Benigno Segretario Fit Cisl Sicilia in vista dell'incontro di domani mattina fra i sindacati e la direzione generale dell'Azienda siciliana Trasporti, convocata per parlare della rimodulazione del programma di esercizio.
“Ci sembra paradossale - aggiunge Benigno - che invece di preoccuparsi di pagare gli stipendi l'Azienda abbia convocato i sindacati sulla rimodulazione del programma di esercizio, l'ulteriore riduzione delle corse penalizzerebbe ancora di più i viaggiatori, i pendolari e gli studenti siciliani. L'Azienda - continua il sindacalista - inoltre ha dato disposizioni alle biglietteria di non emettere abbonamenti settimanali e biglietti di andata e ritorno perché non è più in grado di garantire il servizio. Così facendo favorisce ancora di più il settore dei privati a danno del pubblico”. Benigno si rivolge al presidente della Regione Rosario Crocetta, al quale chiede “un intervento urgente come il vincolo delle somme da versare ai comuni in modo che vengano subito stornate nelle casse dell'Ast” e di intervenire “anche sull'operato di alcuni dirigenti interessati a costituire sindacati gialli, che non hanno a cuore le sorti dell'Azienda ma che hanno come unico obiettivo il piazzamento dei propri uomini nei punti nevralgici dell'Ast, seguendo così l'indirizzo dell'ex presidente Lombardo”.
Intanto l'azienda ha assicurato che a partire da domani riprenderà il regolare pagamento degli stipendi.
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