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Triangolo amoroso finisce a coltellate: arrestato un tunisino

Protagonisti tre persone della Tunisia. Il compagno di una ragazza di 25 anni si è scagliato sull'ex amante ferendolo alla schiena. E' accaduto questa notte, intorno all’una e mezza, vicino Piazza Ballarò, in pieno centro cittadino, all’interno di un locale

PALERMO. Da una parte il compagno di una donna particolarmente geloso, dall’altra un ex amante non ancora rassegnatosi della fine della loro storia, e al centro una giovane tunisina contesa dai due. Questi i protagonisti, tutti di origine tunisine, della vicenda che ha avuto come violento epilogo, questa notte, il ferimento di uno dei due uomini e l’arresto dell’altro, per il quale si sono aperte le porte dell’Ucciardone.

I fatti si sono svolti, intorno all’una e mezza, nei pressi di Piazza Ballarò, in pieno centro cittadino, all’interno di un locale. Qui, il giovane B.A.W., 26enne è stato avvicinato da un connazionale, il 28enne Bassem Idoudi, per un chiarimento. Alla base della discussione, vecchie ruggini tra i due a causa di una loro connazionale, la 25enne I. K., attuale compagna del ventiseienne. ed ex amante della vittima.  Il chiarimento degenera subito, così i due  si spintonano e si insultano, tanto da costringere i gestori del locale a separarli e ad invitarli ad allontanarsi. Intorno alle 4.20, B.A.W., non soddisfatto, decide di recarsi presso l’abitazione del contendente, in via Oreto, chiamandolo al citofono ed invitandolo a scendere per un ulteriore chiarimento. Anche in questo caso la discussione degenera ben presto, e B.A.W., approfittando che il rivale è girato di spalle, tira fuori un coltello a serramanico colpendolo alla schiena e dandosi subito alla fuga a piedi per i vicoli stretti del quartiere Ballarò.

La vittima dell’aggressione, dopo aver tentato di tamponare il sangue che gli fuoriusciva copiosamente dalla spalla, decide di avvisare i Carabinieri al 112 chiedendo soccorsi. L’immediato intervento consente di prestare soccorso alla vittima e di acquisire le prime necessarie informazioni per il rintraccio del connazionale. L’aggressore è stato rintracciato poco dopo presso la propria abitazione. Subito perquisito, gli investigatori, hanno rinvenuto addosso al Bassem, nella tasca dei pantaloni, il coltello utilizzato per l’aggressione che, nel frattempo, era stato  ripulito da ogni traccia di sangue. L’arma è stata sequestrata mentre l’uomo  è stato arrestato con l’accusa di  lesioni aggravate e,  su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, trasferito all’Ucciardone.

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