"Non usò il silicone", assolto chirurgo plastico

PALERMO. Il giudice monocratico Ferdinando Pedone ha assolto, com formula piena, il chirurgo plastico palermitano Fabrizio Castagnetta, accusato di aver sfigurato il volto di una ragazza usando il silicone per un intervento alle labbra.  Il processo, durato quattro anni, ha dato ragione a Castagnetta e ai suoi avvocati Rosalba Di Gregorio e Franco Marasà. Nel 2007 una ragazza di 26 anni si ritrovò con le labbra inguardabili e maledì il giorno in cui, nel 2002, decise di regalarsi un ritocco estetico. Iniziò così una serie programmata di quattro interventi con l'utilizzo del Biocalmid: un riempitivo a base di acqua che viene riassorbito in un poco tempo. Da lì cominciarono allergie, gonfiori e malesseri.  Nel 2007 la ragazza si rivolse a un altro chirurgo plastico, a Roma. Ed allora sarebbe emersa la presenza di alcuni residui di silicone nelle labbra, negata poi dalle perizie che hanno scagionato Castagnetta.