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Dirigente Coni Palermo: ricevo sms elettorali dal presidente

Il vicepresidente Eros Lodato dice: "Sembra che siamo diventati un comitato elettorale. Giovanni Caramazza invita a votare Gianni Rosario Leone, candidato nella lista Italia dei valori". Ma il presidente smentisce

PALERMO. Il vicepresidente del Coni di Palermo, Eros Lodato, lamenta che alcune manifestazioni sportive nel Parco della Favorita danno l'impressione che il Coni palermitano sia diventato "il comitato elettorale del candidato di turno, gradito al presidente Giovanni Caramazza. Prima per il candidato sindaco Massimo Costa, adesso per il candidato all'Ars di Idv Rosario Gianni Leone, provveditore agli studi.
"Caramazza - dice - probabilmente ha degli obblighi morali nei confronti del provveditore, perché il suo diretto superiore dell'ufficio in cui lavora. E' chiaro il conflitto d'interessi che investe il presidente del Coni perché contemporaneamente è anche responsabile di Educazione fisica dell'ufficio scolastico". "Infine - spiega Lodato - oggi a moltissime persone e al sottoscritto è giunto un sms a firma Giovanni Caramazza che invita a 'votare Gianni Rosario Leone, provveditore agli studi di Palermo, candidato nella lista Italia dei valori'".

Caramazza smentisce di aver spedito l'sms: "Sono esterrefatto, non ho mai inviato dal mio telefono, né mai autorizzato nessuno ad inviare, un messaggio con questo contenuto a mio nome. Ho dato mandato ai miei legali di tutelare il buon nome mio e del Coni.
Quanto al possibile conflitto di interessi fra la carica di presidente del Coni e di coordinatore di educazione fisica dell'ufficio scolastico regionale, il ruolo mi è stato assegnato a seguito di un pubblico concorso e non dipende in alcun modo dal provveditore; mentre la carica di presidente del Coni è elettiva. Non vi è nessuna norma che preveda l'incompatibilità fra i due ruoli".

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