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Niente fondi per i giardinieri, protesta all’università

I tredici lavoratori specializzati che curano le aree verdi di viale delle Scienze hanno incrociato le braccia. Chiedono le risorse per altre 80 giornate di lavoro

PALERMO. I 13 giardinieri specializzati dell'Università che curano i giardini all'interno di viale delle Scienze a Palermo da stamattina incrociano le braccia e occupano il loro posto di lavoro, la "casa rosa" all'interno del parco dell'Ateneo, perché l'università ha esaurito le somme a loro destinate per il completamento delle 179 giornate lavorative annue, pari a 10 mesi di lavoro.     
"Il direttore amministrativo dell'Università - dice il rappresentante sindacale della Flai Cgil Lucio Vicari - ci ha comunicato che i 108 mila euro destinati al settore opere e manutenzione per la cura delle piante e il decoro dell'Università sono finiti. Evidentemente questi fondi sono stati destinati ad altro".    
"Dopo che ci avevano detto che era tutto a posto - aggiunge - invece i soldi sono scomparsi. Da oggi abbiamo bloccato la fornitura di acqua per innaffiare gli alberi delle facoltà. E intendiamo restare qui fin quando i soldi non arrivano". Per tutti i 176 operai agricoli dell'Università in bilancio c'é uno stanziamento in bilancio di 1.408 euro. L'ulteriore somma di 108 mila euro è necessaria per far fare svolgere ai 13 giardinieri di "casa rosa" altre 80 giornate di lavoro per raggiungere il tetto delle 179 giornate previste.

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