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Palermo, cani senza museruola al parco Cassarà: è allarme

A lanciare l’Sos una frequentatrice dell’area verde. Il comandante della polizia municipale: “Alcune persone non seguono le regole e vengono multate. Sicurezza? Aumenteremo i controlli”

PALERMO. Allarme cani senza museruola al Parco Cassarà. Si è rivolta al camper del «Giornale di Sicilia», che ieri ha fatto tappa al Parco, una frequentatrice: «La gente cambia percorso di marcia alla vista dei cani senza guinzaglio. I bambini s'intimoriscono nel vedere bestiole di grossa taglia, prive di museruola».
Il dirigente del Coime, Francesco Teriaca, rassicura: «All'interno del Parco è presente un'area sgambatura cani, fornita di cancello e rete di protezione. Questa zona non era prevista, ma è stata aggiunta nel rispetto di tutti. Il problema -continua- risiede nell'educazione dei frequentatori. Quando ci segnalano i cani senza guinzaglio, avvertiamo subito le Forze dell'Ordine che vigilano sull'area».
Serafino Di Peri, comandante della Polizia municipale, conferma: «All'interno del giardino è vietato far scorrazzare i cani senza museruola. Le persone non seguono le regole. Infatti, sono numerose le multe che abbiamo eseguito a danno di chi non rispetta il divieto. Al Parco Cassarà -dice- c'è sempre una nostra pattuglia che vigila e che agisce in caso di disordini o irregolarità».
Altro problema del Parco riguarda la vigilanza. La sicurezza è, infatti, poco garantita a causa della scarsa presenza di unità operanti all'interno dell'area vasta 28 ettari. «C'è carenza strutturale di personale» afferma Giovanni Barberi, guardia giurata. Gli fa eco il collega Antonino Rizzuto: «Siamo solo in quattro. Non possiamo controllare tutto».
I custodi ammettono di incontrare difficoltà nel gestire gruppi di giovani che fanno incursione nel Parco per compiere atti di vandalismo. Riguardo ai controlli da parte dei vigili, esiste una sola pattuglia dedicata a questo scopo.
«Eseguiremo una maggiore sorveglianza dell'area verde. Esiste già un nostro presidio all'interno del Parco. Aumenteremo i controlli» fa sapere Di Peri. Teriaca, invece, anticipa la prossima istallazione di un impianto di videosorveglianza per arginare gli atti vandalici.


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