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Tre-due-uno, calici al cielo a Palermo

In 50 mila hanno festeggiato l'arrivo del nuovo anno in piazza Politeama. Un brindisi, il concerto e poi la festa

Alla fine quel che davvero importa è il conto alla rovescia. Quei numeri che da dieci arrivano a uno, fino a far pronunciare le fatidiche parole: “Auguri, buon anno”. Che sul palco davanti a te ci sia un artista internazionale o meno poco importa, quel che conta davvero è chi c’è accanto a te ad abbracciarti, a darti un bacio o soltanto a stringerti la mano. Palermo e la sua gente questo l’hanno capito. A piazza Politeama la notte di Capodanno, nonostante un programma artistico che non aveva in sé i canonici nomi di richiamo, quelli che per intenderci riempiono gli stadi o vendono milioni di dischi, c’era la stessa folla di tutti gli anni, pronta a divertirsi, a fare i “botti”, a stappare bottiglie di spumante bevuto direttamente dalla bottiglia o in calici di plastica. Oppure spruzzato a tutti, come in un gran premio di formula uno. Per tutta la sera il 2009, imminente 2010, si è vestito dei colori e delle forme tipiche degli indimenticabili Settanta. A 40 anni da eventi come Woodstock o l’Isola di Man c’era la scenografia vintage di Ninni Arcuri, considerato uno dei più grandi collezionisti al mondo, fatta di tonalità sgargianti e con il simbolo della pace in bella vista, motorette e cabine telefoniche tutte originali e rigorosamente funzionanti. Un universo ricreato che ha permesso agli spettatori di rivivere i favolosi Seventies. E lo spettacolo in piazza organizzato dal Comune – con un costo di circa 140 mila euro –  per dare il benvenuto al nuovo anno, ha visto salire sul palco Massimo Minutella insieme ad Aldo Piazza per presentare la band The Family di Marcello Mandreucci, gli Studio 3, la bellissima Kelly Joyce, il siciliano Daniele Magro direttamente da quel di X Factor e ancora i comici Gino Carista e Michele Perricone. A pepare lo spettacolo con le loro divertenti irruzioni tra un’esibizione e un’altra i Vhelade, arrivati dal Chiambretti Night di Italia Uno. “Sono grandi nomi anche questi – ha detto il presentatore della serata Massimo Minutella –. Nonostante le polemiche dei giorni passati, è stato messo insieme un grande cast che non farà di certo rimpiangere nessuno. Per il 2010 auguro alla mia Palermo 20 volte in più di successi e 10 volte in meno di insuccessi”. Certo, qualche sussurro non proprio di approvazione tra la folla si è sentito. “Ma cu è chistu?”, grida un giovane tra le risate di approvazione dei suoi amici. “Alla fine l’importante è divertirsi, però vedendo i cast che ci sono in giro per l’Italia un po’ di rabbia viene”. Ma la notte di Capodanno, il brio e l’euforia per il nuovo anno che arriva e con lui le speranze e i sogni di un futuro migliore, tutto perdona: “Niente veglioni o viaggi, solo la voglia di stare uniti e nella nostra città” hanno detto gli innamoratissimi Tiziana Perniciaro e Fabio Corleo. Dello stesso parere anche Francesco Lo Monaco e Ivana Catalano: “Questa serata è la più bella dell’anno perché ti permette di sognare, sperare che i desideri si avverino”. Parole entusiaste sono anche arrivate dall’assessore comunale alle Politiche giovanili Raoul Russo che ha detto: “Questo evento dimostra come lo sforzo fatto dall’amministrazione per trovare le risorse sia stata una scelta giusta. Ha consentito a circa 50mila palermitani di poter vivere un momento di festa, in serenità”.
Luigi Ansaloni

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